Amorgos e Koufonisi
Finalmente ieri, 2 maggio, ho lasciato l'accogliente ormeggio di Leros, per dirigere su Amorgos. La traversata è stata impegnativa. Appena lasciata l'isola di Leros, che oramai si lascia sempre con maggior rimpianto, il vento al traverso mi ha spinto decisamente in un mare formato dai giorni precedenti. La barca ha toccato punte di 7,7 kts. Dopo il traverso di Levitha, un isola semideserta ad una ventina di miglia, il vento ha cominciato a stringere ed a rinforzare sempre di più. Mi è toccato ridurre il genoa ad un fazzoletto, sino a quando non me lo sono trovato praticamente in faccia. Allora l'ho chiuso e con motore e randa terzalorata ho arrancato sino all'arrivo, dopo 9 ore di sbattimento. La località di approdo si chiama Lakki, proprio come quella di partenza. Una spiaggia, un pennello di cemento, ed un paesino, molto piccolo e grazioso. Ho trovato posto all'inglese tra due pescherecci, e dopo un giretto ed una birra, sono rientrato a bordo per cenare ed and